Dei brutti ceffi
si aggirano tra i box con degli strani oggetti in mano: gli attrezzi 
Vorranno rubare la nostra colazione?? 
Abbaiano e battono sulla rete.
Cosa facciamo?
Innanzitutto spieghiamo agli operai di mantenere il più possibile distanza dai box
Facciamo un giro insieme per le presentazioni, i cani ci vedranno insieme, prenderanno gli odori attraverso di noi e la nostra presenza e sapranno che siamo noi a gestire questi “estranei”
Uno di noi resta in supporto dei cani che restano molto agitati nonostante “le grandi manovre” di mediazione
E come va a finire?
Il nostro rapporto con loro è intimo e riusciamo a capirci bene anche nei momenti concitati, se comunichiamo un messaggio correttamente, in questo caso “è tutto OK, ci siamo noi”
finisce che i cani vanno al sole a sdraiarsi oppure a mangiare anche se davanti al loro box c’è qualcuno con un martello che batte e fa un gran rumore.
Sia chiaro che il problema non è che i cani abbaiano, quindi un fastidio per gli umani.
Se non adottassimo questi piccoli accorgimenti i cani resterebbero ore e ore in uno stato di agitazione e stress ancora più elevato, perennemente in movimento anche dopo aver mangiato quindi sarebbe oltremodo sconsigliato per una questione mentale ma anche fisica.
Ieri, causa forza maggiore, non siamo riusciti a fare questo giro di mediazione e dopo una giornata davvero caotica i cani hanno distrutto coperte e cucce.
Oggi abbiamo recuperato alla grande, gli operai si muovevano anche soli per il canile ma regnava un gran bel silenzio.
Per gli addetti ai lavori non è una novità sapere che la calma in canile è alla base di tutto ciò che vogliamo chiamare BENESSERE, ma per chi non lo sapesse, uno stato di agitazione prolungato produce dei livelli di cortisolo altissimi che non fanno troppo bene alla salute.
Per cui, in canile più che altrove diremmo che
CI VUOLE LA CALMA
Non temete, Enea e Cesare non perdono l’appetito comunque!
E vi aspettano per fare conoscenza
339 4006921
