È stata difficile la gestione di Nio in canile.
Ha dovuto cambiare box molte volte per imparare a gestirsi.
Ha cambiato cucce e ciotole di ogni materiale e dimensione, ogni santo giorno.
Abbiamo cercato e provato di tutto per non finire a ridurre una gabbia di cemento ancora più spoglia.
Abbiamo provato a dargli dei compagni di box finché ci siamo riusciti ma erano troppe le interferenze.
Abbiamo provato a farlo interagire con altri cani ma è difficile in canile trovare un cane che abbia anche voglia di aiutare un altro.
È stato orribile seguirlo in un faticoso percorso di affido e doverlo riprendere in canile perché un condominio di persone non ha saputo premiare la buona volontà di due bravi ragazzi che si sono impegnati tanto per aiutarlo a stare bene anche in un ambiente chiuso.
Una vera impresa proteggerlo e tutelarlo perché anche se sappiamo poco delle disabilità di un cane, quel poco che sappiamo è complicato spiegarlo a tutti.
Nonostante tutto di ogni cosa abbiamo fatto tesoro.
Un giorno è arrivata una proposta ma per sopraggiunti problemi tecnici Nio resta ancora in canile.
Ma dopo qualche mese finalmente succede, questa proposta può andare in porto: Nio va a vivere in un posto bello, con belle persone, professionisti esperti di disabilità, bei cani
tra cui qualcuno proprio come lui.
Oggi Nio faceva il primo giorno al campo e ieri sera ci chiedevamo “chissà come se la vivrà, chissà cosa combinerà, chissà….”
E oggi questo video.
Questi due cani sembrano essersi riconosciuti, vederli parlare la stessa lingua e vederli così felici di potersi esprimere e probabilmente capirsi più di quanto non sia successo fin’ora è stato a dir poco emozionante.
Nio sorride, inconsapevole di quante persone sono orgogliose di lui
Grazie Annalisa e Monica, di vero cuore
Non ci dimentichiamo di quanto impegnativa e dispendiosa sia una macchina che possa muoversi a tutela dei cani disabili, per questo un invito ad una riflessione va a chi si improvvisa allevatore oppure lo è, ma senza scrupoli.
Non sono sempre tutti fortunati come Nio e mollare un cane cieco e sordo in un canile è un atto crudele e inumano.