Sinai
Oggi vi raccontiamo cosa è successo a Sinai, che si è alzato l’altro giorno pensando solo di passare una giornata come un’altra. Non aveva alcun sintomo di malessere, ci ha salutato come ogni mattina e aveva iniziato anche a mangiare con appetito ma mentre l’operatrice puliva il box ha notato un lievissimo gonfiore addominale. Ipotizzando si trattasse di una torsione gastrica (imprevedibile e gravissima se non si si interviene entro poche ore) lo abbiamo caricato e portato d’urgenza dal veterinario. Purtroppo dall’ecografia si è evidenziata una grande (enorme!!!!!) massa che coinvolgeva soprattuto la milza ed è stato immediatamente eseguito un intervento, la prognosi non è ancora sciolta. Quando andiamo via lasciando un cane in questo stato clinico la nostra testa resta lì con lui anche se il nostro corpo si trova altrove. Siamo stati sulle spine ma Sinai sembra reagire bene e inizia anche a smangiucchiare qualcosa. Ci è andata bene per ora ma questo ci insegna quanto un occhio attento può fare davvero la differenza tra vivere o morire. In canile non è semplice, i cani sono tanti e noi ci siamo solo per alcune ore del giorno e in quelle ore dobbiamo riuscire a fare tutto ma a casa con i vostri cani potete riuscire quasi sempre ad intervenire immediatamente.
Non perdete mai l’abitudine di osservare il vostro cane
Il livello di intimità si costruisce insieme alla relazione e questo vuol dire imparare a conoscersi reciprocamente, capire quando qualcosa non va
È molto utile questa stessa intimità quando può esprimersi facendo carezze lente e profonde su tutto il corpo del vostro cane, questo è un altro grande strumento di ricognizione tattile
Ciao da Sinai e dalle sue orecchie lunghe e bellissime
Morpheus
Morpheus è un misto molosso molto giovane, entrato in canile da poco.
Si è dimostrato sempre molto reattivo in ogni situazione, ambiente, cani, persone. Soprattutto al tocco, infatti quando sono andato a prenderlo al canile sanitario, ho dovuto usare il frustone, dopo un primo tentativo con normale guinzaglio, finito con un forte ringhio. Ma come succede spesso in queste situazioni, come quando porti un cane moribondo dal veterinario, o devi usare la camicia di forza, se racchiudi questo evento in un attimo, si instaura un rapporto speciale. E così è stato con Morpheus. Dopo un breve periodo di messa a riposo, periodo in cui il cane studia l’ambiente, le abitudini, non riceve nessun tipo di richiesta, sono iniziate le sue uscite. Nemmeno a dirlo, guinzaglio corto e collare a scorrimento, il cavallo è ancora imbizzarrito.
Non sopporta la sgambata e il tocco è ancora tabú. Ma oggi è il giorno giusto.
Dovendo fare dei lavori di manutenzione, sono entrato nel suo box. Che facciamo? Fermo, seduto, terra, bocconcino… No! Facciamo a spallate che ti piace tanto..10 minuti e poi via con i lavori con te che ci guardi soddisfatto.
Oggi è il giorno giusto..non posso farmi sfuggire questa occasione, lo so. Le sensazioni spesso devono sostituire tutto il resto in questo lavoro.É il giorno in cui riesci ad incasellare tutte emozioni positive.
Ero sicuro che tornando di nuovo da te, avrei trovato una pala eolica al posto della coda..e così è stato. E sono passati in secondo piano quei due nuovi oggetti che avevo in mano. Pettorina messa senza troppi fronzoli, lunghina..e via a goderci il mondo. Ed oggi non siamo nemmeno usciti dall’uscita secondaria.. andiamo dio dei sogni!!
#morpheus
#grandecane#molosso#orgogliometiccio
Barbara Bruni
Stefania Malavolta
Angelo Forcella
NOTIZIE SU WHISKY
In tanti ci avete scritto per sapere come sta Whisky
Siamo ben felici di fare questo post per raccontarvi delle sue condizioni di salute
Whisky è entrato in canile nel 2016, una rinuncia di proprietà.
Aveva già una brutta frattura sulla zampa anteriore destra, trattata chirurgicamente non sappiamo dove e da chi.
La zampa di Whisky era visibilmente peggiorata negli ultimi tempi, aveva dolore, non doveva camminare e saltare ma in canile gestire queste dinamiche è davvero molto difficile, per diversi motivi non sempre dovuti alla sola detenzione in box.
Dalle lastre effettuate i ferri ortopedici applicati sono risultati non solo inadeguati per la sua mole ma uno si era spezzato, procurando ulteriore dolore per un ulteriore danno alle articolazioni.
Nell’intervento avuto qualche giorno fa è stato rimosso un solo ferro ma abbiamo approfittato del sonnellino per fare a Whisky un bel check up.
Prossimo step rimozione dell’altro ferro e applicazione di nuovi ferri, (noi ve lo spieghiamo in parole semplici) sperando che vada tutto nel migliore dei modi.
Ora è in isolamento, dove possiamo gestire le sue energie con sgambate mattutine un po’ da “pensionato”, arriverà di nuovo il momento di correre qua e là insieme alla sua adorata compagna Zoe, per ora riposo assoluto.
Vi ringraziamo per i messaggi che avete dedicato a Whisky e vi terremo aggiornati.
E non perdiamo mai la speranza di ricevere per lui una richiesta di adozione